Mi sono dimenticata di dirtelo

rosa

“Siamo stati tanto felici; e ora è finita… Non vado molto lontano e vi vedrò di là: non avrete che da guardare quando farà buio, e mi vedrete sorridere. Cosette, ti ricordi Montfermeil?… Giocavi. Ti mettevi le ciliegie alle orecchie. Ormai sono cose del passato. I boschi nei quali siamo andati a passeggiare, i conventi in cui ci siamo nascosti, i giochi e le buone risate dell’infanzia, tutto ora è ombra” (V. Hugo, “I miserabili”).

Le Dolomiti, papà, San Vito di Cadore, il Trentino, passo Falzarego e la pioggia con il sole, la birra nel ruscello, le uova fritte con lo speck, sul fornello da campeggio, ed io con te, nelle tue foto, in posa, bagnata di sole. Sono cose del passato.

Sono stata felice in questa casa. La mia pace, l’attimo di sosta.

Chi ti è venuto a prendere che non conosceva la strada? Non io, sono arrivata tardi.

Sono stata felice e mi sono dimenticata di dirtelo.

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Mari
4 anni fa

Le cose belle e semplici che racconti ci ricordano la simpatia, l’affetto e l’intelligenza di Mimmo.
Grazie

Andrea Gamberini
4 anni fa

Una “spremuta di cuore”! <3

Antonella
4 anni fa

Semplicemente bello, questo ricordo, come tanto che scrivi. grazie